sabato 18 luglio 2009

Il D-Star questo....

modo di operare, è destinato in un futuro prossimo a soppiantare l'attuale attività
radioamatoriale?
Servirà solo un piccolo apparato ed una antennina per collegare una stazione giapponese.
L'attività radio è sempre stata legata all'uso di antenne più o meno grandi e alla propagazione.
Ma allora dello spirito HAM cosa rimarrà?
Avrà ancora un senso avere l' indicativo radioamatoriale?
Questi e altri sono i quesiti che si pongono diversi radioamatori, giovani ed anziani, avrà una finalità radioamatoriale questo nuovo sistema o finirà per distruggere in modo irreparabile la nostra attività?
Ai posteri l'ardua sentenza, a noi capire se è il passo giusto da fare.

22 commenti:

  1. C'è di molto meglio che il d star per la trasmissione digitale, ad esempio col digitale Motorola, con pochissime potenza, per esempio con un palmare, colleghi un rpt a oltre 100 km, col d star te lo sogni, non buttare denaro per il d star
    PS
    "sigla" non è corretto, si dice nominativo o indicativo radioamatoriale, altrimenti saresti iw3 volpe rossa, alla cibigola

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  2. Consiglio vivamente di leggere bene il testo del blog, io non ho nulla da dire sul l'uso del D-Star, qui vuole essere semplicemente una riflessione, se qualcuno vuole possiamo anche aprire una parte più tecnica ecc.., e se vuole se la gestisce pure.
    Il blog non è moderato,prego di attenersi a modo consoni, sennò mi tocca cancellare gli spot, per la "sigla" anonimo io ti ho accontentato, fatti un giro per il web e di sigle ne vedi tante, perchè sei anonimo? qui non ti mangia nessuno.

    73' de iw3gxw

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  3. credo che un contest in digitale e internet sia come far scop... la moglie da un altro per non stancarsi... ti sembra?
    ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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  4. Terremo in considerazione la cosa, c'è qualcun'altro che sa scrivere qualcosa di meglio?

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  5. Sono anonimo perchè sono troppo conosciuto e non voglio innescare polemiche, ormai il D-star per me è cosa vecchia, funziona male e ha tutti i problemi che ti hanno enunciato su arifidenza, non è possibile la sperimentazione vera ed è un monopolio icom, costa caro. Anche quello di cui parlavo precedentemente, il digitale motorola non permette spermentazione ma almeno funziona molto bene e un ripetitore costa meno.
    Per la sigla era una battuta, è vero tanti usano questo termine, ma tutti sbagliano, se si parla di cose tecniche a livello di trasmissioni digitali, almeno non si parli con termini da cb, è fuori luogo.
    ciao "ciòsoto"

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  6. Fine settimana caldo, ho dovuto depennare diversi commenti, sicuramente do fastidio a qualcuno, ma non capisco di che problemi si tratta, interessi? soldi?
    Poi commenti tutti anonimi, nessuno che si qualifica, che uomini siete?
    Rammento di leggere sempre il testo del blog, per qualcuno che minacciava di venire a trovarmi, guarda che non sono nè magro e tantomeno di statura minuta, pertanto datti una regolata.
    Certo che questo D-Star comincia a diventare pesante!

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  7. Caro IW3GXW,
    scrivo qui non potendolo fare su Ari Fidenza in quanto la casella postale ha respinto per una settimana la e-mail con lo scan della mia licenza.
    Sul d-star vorrei solo dire che dopo aver combattuto ferocemente il trusted computer perchè liberticida, mi ritrovo con i radioamatori che gioiscono per un sistema digitale proprietario di una sola Ditta. Ma non credo che nessuno abbia capito le implicazioni di un sistema di comunicazione del genere.

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  8. Perche' non vieni in sezione cosi' se hai qualcosa da dire lo chiariamo una volta per tutte ..La sezione e' aperta a tutti , soci e non soci . Non soci come eri tu e qualche tuo compare che si veste con la mimetica e fa domande sul ponte dell'ospedale . Venite a trovarci cosi' se avete qualcosa o dubbio tecnico cercherò di spigartelo . Come mai non ti fai piu' vedere in giro ..

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  9. Quello che sta diventando pesante sei tu Gino.
    Ti hanno dato carne sul forum ARIFidenza, e anche sull'altro Blog che hai aperto (e non dire che non sei stato tu perchè ti si allunga il naso!).
    Se non lo capisci con le buone forse sarebbe il caso che te lo fanno capire con le cattive.

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  10. mamma mia! non sia mai.... quando apri una discussione su di un forum, oppure ti permetti di aprire un blog su questo tanto misterioso D-Star, trovi persone che difendono a spada tratta un sistema che ancora non sanno come funziona e le sue vere potenzialità (ne ha?) non esistono frequenze dirette o quantomeno non riesci a fare qso "locali", impossibile parlare dalla macchina, a meno che hai il ripetitore a vista ed una bella potenza in tx... bello il D-Star, soprattutto quando ci si permette di installare ponti ripetitori sulla fetta di frequenza riservata al traffico satellitare!! personalmente ho provato, in ambito professionale, sistemi digitali mooollto meno costosi e sicuramente più affidabili, ma resta il fatto che se il segnale è debole, la "decodifica" non avviene, ma allora dico: meglio un segnale analogico frusciato che un discreto orecchio riesce a tirar fuori qualche parola od un segnale pieno di rumori impossibili da decifrare? (a chi non è mai capitato durante una chiamata da cellulare di ascoltare l'interlocutore come se fosse un robottino???)... poi se volessimo aprire un blog sull'apertura indiscriminata dei ripetitori echolink ed affini, trovate un portone spalancato... oramai l'uso incondizionato di computer mischiati alla radiofrequenza fanno del vero radioamatore, una persona difficile da trovare!!! evviva le antenne e le autocostruzioni!!! buona estate a tutti by iw0dlm op. Giuliano.

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  11. Ciao ho sperimentato per un paio di mesi in zona 2 il sistema D-star ICOM con un IC 2820 ed alla fine ho venduto tutto, questo D-star non è un granchè, costi proibitivi degli apparati,modulazioni tremolanti che ricordano il GSM prima maniera,trasferimento dati modello "lumaca",direi proprio che non ci siamo...

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  12. Il D-Star è stato creato solo allo scopo di vendere una nota marca.... per me è fine a se stesso e a poco di hamradio, in quanto non ho trovato niente per potermi autocostruire qualcosa.
    Il packet ormai è sorpassato .... ma perlomeno è stato studiato, sviluppato e autocostruito.
    IZ5CCS Giampiero

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  13. a parte il discutibile monopolio devo dire che ci sono dei vantaggi.
    ieri sera collegato rpt pordenone s0 radio 5 come se interlocutoria fossero a breve distanza.
    ma io ero a reggio emilia.

    73 del ik4idy
    alessio

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  14. l D-Star nasce in Giappone, presso la JARL (Japanese Amateur Radio League) ma non viene reso di pubblico dominio. O meglio: ogni utilizzatore (costruttore o sperimentatore) di apparati radio di tipo amatoriale, che opera secondo le regole previste da tale protocollo, non deve richiedere autorizzazioni al proprietario ideatore. Pur tuttavia il protocollo è di tipo prorprietario, il codice è protetto da ben 23 brevetti differenti e quindi non è accessibile agli sperimentatori per poter apportare modifiche e/o implementazioni home made, o anche solo conoscerlo per studiarlo e valutarlo. E ancora: nel 2003 la Icom propone i primi apparati commerciali con supporto al D-Star, ma è ancor oggi il solo ed unico produttore e venditore di prodotti provvisti di tale tecnologia. Siamo sostanzialmente in presenza di un monopolio da parte della Icom, che applica ai ricetrasmettitori provvisti di tecnologia D-Star ovviamente, il prezzo che vuole, senza alcuna concorrenza. Tutto ciò, in un ambito dove vige la ricerca personale, la libera sperimentazione e l'autocostruzione, non è certo bello; è una posizione di predominio non propriamente condivisibile.

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  15. Bisogna fare attenzione ad un particolare importante, quando parliamo di digitale la nostra mente va subito al paragone con i telefonini GSM che utilizziamo tutti i giorni, il d-star non funziona proprio così, esso è basato sulla conversione numerica di un segnale in FM con tutti i problemi che ne scaturiscono e non in una vera "modulazione digitale " come i telefoni cellulari GSM che funzionano in GMSK.

    Perchè chiederete voi...

    Perchè la modulazione GMSK ha bisogno di una banda passante notevole che purtroppo noi radioamatori non abbiamo!

    Ecco le dolenti note:

    l'esiguo bitrate, unito ad una banda passante di soli 6,25 Khz, purtroppo fa sì che la modulazione non sia delle migliori, il segnale digitale è ricevibile solo se supera una determinata soglia di segnale/rumore col peggiorare delle condizioni non subentra più il fruscio tipico delle modulazioni analogiche, ma a causa degli errori che si sommano e che non vengono più corretti, la modulazione peggiora e diventa metallica e frammentata e quindi incomprensibile.

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  16. Che tristezza...soldi spesi per un beneamato nulla...
    Come sempre del resto.

    73 Moreno IW1CKR

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  17. Il d-star ormai non è più di moda, non vendono più un apparato nuovo, gira solo l'usato ancora a peso d'oro...

    Chissà cosa si inventeranno adesso......

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  18. Viste le prestazioni di legno e le funzionalita` praticamente inutili in qualsiasi ambito operativo sarebbe il minimo.
    Si e` riusciti a vendere una cosa poco performante con caratteristiche tecnologicamente limitate solo per una moda....ecco la risposta era una moda e quindi bisognava averlo!!!
    Non va,va male,non lo so usare,ma ce l' HOOO!!!!!!
    e voi no!
    IW1CKR Moreno

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  19. preparati qualche soldino per l'avvocato !!!!

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  20. chiuso progettocrv
    denunciati tutti i sostenitori
    indovina ora a chi tocca
    preparati qualche soldino per l'avvocato.

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  21. Si....si....tutto chiuso e tutti denunciati, resta anonimo che tanto non sai fare di meglio, semina pure che dopo raccogli, senza fretta i nodi arrivano al pettine.

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  22. caro anonimo, sei proprio "un'aquila"...
    evidentemente la tua cultura informatica è correlata al basso numero delle tue sinapsi!
    Il sito era tutto tranne che chiuso, semplicemente era andata via la corrente alla farm e nessuno si era preoccupato di riaccendere un server che viene ospitato gratuitamente :-)
    E poi... "denunciati tutti i sostenitori"... E per cosa? Per "LESA MAESTA'"?
    Denunciate per reato di pensiero 75 persone?
    Andiamo bene... tornatene nella germania degli anni '40, va!!

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